Quante volte ti è capitato di leggere o sentire le parole Scala di Scoville, unità Scoville o SHU in relazione al peperoncino?
Sì lo so, moltissime volte!
Sei qui proprio perché ti hanno parlato di peperoncini e di scala di Scoville vero?
Spesso, i maggiori esperti non si soffermano sui termini base quando si relazionano con i neofiti di questo argomento.
Ma TRANQUILLO, oggi ci siamo qui noi del Mondo del Peperoncino!
Lascia che ti dica che la Scala di Scoville non è altro che una scala di misura della piccantezza di un peperoncino.
Questi frutti del genere Capsicum contengono alcune sostanze, dette capsaicinoidi, di cui la più abbondante è la capsaicina, un composto chimico che stimola i recettori del caldo VR1 situati anche sulla lingua provocando la sensazione di “bruciore” (Bruciore da peperoncino? Scopri come attenuarlo!)

Il numero di unità di Scoville (SHU-Scoville Heat Units), invece, indica l’appartenenza alla scala di Scoville, ma sopratutto la quantità di capsaicina equivalente contenuta.
La scala di Scoville prende il nome dal suo ideatore: Wilbur Scoville per il test che ideò.
Questo test originariamente prevedeva che una soluzione dell’estratto del peperoncino venisse diluita in acqua e zucchero finchè il “bruciore” non fosse più percettibile ad un insieme di assaggiatori, il grado di diluizione, posto pari a 16.000.000 per la capsaicina pura, dava il valore di piccantezza in unità di Scoville.
Il valore 16.000.000 per la capsaicina fu posto arbitrariamente da Scoville.
La capsaicina pura è una sostanza tossica, e se assunta direttamente provoca la morte per arresto respiratorio, tuttavia la quantità necessaria per ingestione a causare la morte di una persona di 70 Kg è di 13 g, equivalente ad un paio di cucchiai da tavola.
Scala di Scoville

La Scala di Scoville rappresentata in precedenza è aggiornata al 2014 con la “scoperta” del Carolina Reaper da parte di Ed Currie .
Se sei interessato a coltivare questi peperoncini più piccanti del mondo, consiglio di seguire la guida alla semina del peperoncino.
[…] Il grado di piccantezza di un peperoncino, provocato dalla molecola della capsaicina, viene misurato con la Scala Scoville. […]